La grande mostra “Impression, Morisot ” a Genova presso Palazzo Ducale, dedicata alla pittrice impressionista Berthe Morisot è l’occasione per parlare dei rapporti fra arte e pittura con il mondo delle moda e scoprire nuovi lati di alcune delle più iconiche collezioni vintage e non: collezioni dove il confine tra arte e moda si fa sempre più sottile, trasformando la passerella in un’opera d’arte.
La collezione impressionista di Chanel FW 21/22
Prendendo spunto dalla mostra impressionista di Genova Berthe Morisot il pensiero non può che andare alla collezione Chanel FW 21/22. Sebbene non sia una sfilata vintage è già celebre e iconica.
La magnifica cornice del Palais Galliéra, costruito a fine XIX secolo, per volontà della genovese duchessa Marie Brigole Sale, oggi sede del museo della moda parigino è il luogo ideale per Virginie Viard, la direttrice artistica di Chanel. Virginie ha dato vita a questa collezione dopo la scoperta di alcuni ritratti di Coco Chanel in abiti bianchi e neri in stile XIX secolo. La sua ispirazione è andata subito al mondo impressionista e parigino di fine 1800, in particolare, a Edouard Manet e Berthe Morisot.
Alcuni abiti della sfilata paiono uscire da quelle tele: i riferimenti sono spontanei, le tonalità delicate, malva, antracite rosa e immancabile il black and white. Gli iconici tailleur in tweed Chanel, un Must in continua evoluzione, sono impreziositi da applicazioni e ricami dove i fili dei numerosi colori si fondono l’uno con l’altro ricordando le pennellate di una tela impressionista.
Le camicette ricamate con colori tenui e delicati, o con piccole margherite rosse, blu e gialle su sfondo nero, sembrano raccontare le grandi tele con ninfee di Claude Monet. Tulle, pizzi e piume rendono i cocktail dress preziosi e dinamici.
L’ultimo a sfilare è un meraviglioso abito da sposa dalle linee pulite e delicate indossato da Margaret Qualley. Essenziale ma elegantissimo, costruito su un gioco di linee, ha il velo tempestato da piccole perline colorate, un accento vitale e luminoso nella purezza total white.
Virginie Viert, una vita per Chanel
Virginie Viert ha iniziato a lavorare per la Maison francese nel 1987 occupandosi di ricamo. Dopo una parentesi presso Chloé, a seguito di Karl Lagerfeld dal 1992 al 1997, è tornata da Chanel.
La sua influenza come braccio destro di Karl Lagerfeld per 30 anni è stata determinante nelle scelte stilistiche e nell’affermazione delle collezioni della casa di moda francese. Dopo la morte di Karl Lagerfeld nel 2019 il passaggio del ruolo di direttore creativo a lei è stato naturale. Ha lasciato il ruolo nell’estate del 2024 e ad oggi non è ancora stata sostituita.
Berthe Morisot, una pittrice fra gli uomini
Berthe Morisot nasce nel 1841 a Bourges, in un mondo dove alle donne non era ancora consentito di frequentare l’Accademia di Belle Arti e Pittura. Di certo non poteva aver consapevolezza del suo futuro come pittrice ne di poter influenzare con la sua opera, l’arte e la moda dei secoli a venire.
Il trasferimento a Parigi e l’aiuto dei genitori la spinsero a coltivare la passione per la pittura ma furono il suo rifiuto verso i convenzionalismi accademici e l’influenza positiva di Edouard Manet a portarla ad abbracciare la poetica impressionista.
Si concentra sul raffigurare ritratti, spesso donne e bambini, con una cifra stilistica che utilizza colori chiari e pennellate veloci e leggere. La delicatezza dei suoi soggetti acquisisce una dinamicità e una forza inaspettate grazie all’uso che fa del colore e alle pennellate rapide che sembrano anticipare i movimenti del XX secolo.
Tra le sue opere più celebri vi sono “La culla” conservata presso il Musée d’Orsay a Parigi e “La Psyché” al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid.
Pomella e il vintage Chanel
La sfilata Chanel Autunno-Inverno 2021-22 di cui abbiamo parlato ha portato in passerella una collezione bellissima, iconica, che nelle nostre ricerche amiamo definire “vintage che verrà”.
La selezione di Pomella ha alcuni capi Chanel vintage molto interessati: puoi scoprirli qui
oppure andare a curiosare fra gli ultimi arrivi
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Spoiler… il prossimo articolo Arte & Moda sarà super vintage, dedicato all’incredibile abito Mondrian YSL del 1965!
(fonte immagini: per Chanel fonte Vogue; per Berthe Morisot fonte Wikipedia)