Arriva l’estate, sole, mare, costumi da bagno! Prima di aiutarvi a scegliere se mettere in valigia un bel costume intero anni Sessanta o un bikini sgambato 80s, vi vogliamo parlare dell’avvincente storia dei costumi da bagno, che inizia nell’antichità e continua fino ad oggi.
Annette Kellermann si scopre e viene arrestata
Il costume da bagno, simbolo di libertà, estate e spensieratezza per secoli è stato ampio, grande, sovrabbondante e scomodo. Solo nel corso del XX secolo, in particolare nella seconda metà inizia a liberarsi dai vincoli del passato, seguendo il processo di emancipazione femminile e la nascita di un nuovo stile di vita nel secondo dopo guerra.
Nei primi anni del 900 Annette Kellermann, nuotatrice australiana, fu la prima ad indossare un costume intero su una spiaggia del Massachusetts, mostrando collo, gambe e braccia. Fu subito arrestata per atti osceni in luogo pubblico.
Jacques Heim, Louis Reard e la nascita del bikini
Nel giugno 1946 Jacques Heim ideò un costume a due pezzi che pubblicizzò con una straordinaria triivata di marketing: noleggiò un aereo che scrisse in cielo “Atome – il costume da bagno più piccolo del mondo”.
E’ interessante ricordare che Jacques Heim nato a Parigi nel 1899 da una famiglia polacca gestiva negli anni ’30 una boutique di successo in cui vendeva oltre a pellicce abiti e cappotti haute couture. Durante l’occupazione nazista di Parigi, entrò in clandestinità e fu membro attivo del movimento di resistenza francese.
Poco tempo dopo Louis Réard, ingegnere erede di una casa di moda, organizzò il lancio di un suo modello che reclamizzò come “più piccolo del più piccolo costume da bagno del mondo”. Lo chiamò Bikini per sfruttare la notizia di un’esplosione nucleare americana,il 1° luglio 1946, nell’Oceano Pacifico, sul minuscolo atollo di Bikini, le cui immagini fecero il giro del mondo.
Réard organizzò anche una sfilata di costumi da bagno Parigi, facendo indossare il suo bikini alla ballerina e spogliarellista Micheline Bernardini. La scelta di Micheline si rivelò un incredibile successo mediatico sebbene in realtà Réard non avesse trovato nessun altra modella disponibile a indossarlo.
I decenni successivi
La moda mare vintage continua la sua storia, anche se negli anni Cinquanta il bikini e i costumi succinti non sono ancora sdoganati. La moda ufficiale propone prendisole al ginocchio, bustini doppiopetto e gonnellini bon-ton. Diffuso è il costume intero da donna vintage, con gonnellino stretto e aderente. Nel frattempo a Capri si vedono i primi shorts, con camicette annodate al giro spalla, e pantaloni “alla pescatora”.
La moda optical 60s si ripercuote anche nelle fantasie dei costumi. I bikini hanno reggiseni imbottiti e slip allacciati sui fianchi, con ricami, perline, tessuti a uncinetto. Diventano subito di gran moda le coloratissime fantasie di Emilio Pucci su borse, copricostume e bikini. La novità è dettata anche da un nuovo materiale, la Lycra, che garantisce aderenza al corpo e asciuga velocemente.
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Bikini 60s in cotone40,00€
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Costume intero vintage Ken Scott 1960s110,00€
La moda anni Settanta, la nascita dei movimenti hippie e dei figli dei fiori porta a costumi ridotti, reggiseni a triangolo senza imbottiture, spesso con lavoraizone all’uncinetto, indossati con sandali dalla zeppa altissima e pantaloni a zampa di elefante. Nei decenni successivi il costume da bagno, in particolare da donna, segue sempre di più le caratteristiche della moda e cresce l’attenzione dei grandi Brand anche verso queste linee e tendenze. E’ il momento dei costumi sgambatissimi degli anni Ottanta e dei bikini firmati anni Novanta e Duemila!
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YSL vintage costume intero120,00€
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Costume da bagno vintage Valentino90,00€
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Costume Moschino Mare intero vintage 1990s150,00€
E oggi? Sulle spiagge si assiste a una ricerca di nuove linee e tendenze, ma anche a un ritorno del costume da bagno retro, sempre più di moda in questi ultimi anni!