Continua il nostro viaggio alla scoperta dei segreti dei foulard Hermès vintage, quei dettagli che ci permettono di distinguere un carré Hermès originale da uno falso. Dopo aver parlato della seta e dell’orlo arrotolato a mano (Parte 1) e aver visto l’importanza del colore e del disegno (Parte 2), ci addentriamo nell’ analisi di una serie di tratti distintivi, in particolare il titolo, la firma dell’artista e il simbolo del copyright.

Titolo e firma dei carré Hermès vintage
Proprio come un’opera d’arte, ogni carré Hermès ha un titolo, che viene solitamente (ma non sempre) riportato all’interno del disegno. Il titolo può essere parte integrante della decorazione, può essere inserito in un cartiglio più o meno visibile, oppure scritto in maniera più discreta con un font che riprende lo stile del disegno.






La presenza del titolo all’interno del disegno è una caratteristica evidente nei modelli a partire dagli anni ’80, che presentano anche la firma dell’artista, tipicamente situata in uno degli angoli del carré. Di solito gli artisti firmano in modo discreto e in piccolo, per non alterare l’equilibrio estetico del design.
I modelli vintage più vecchi, tuttavia, potrebbero non riportare la firma e ci sono alcuni artisti che scelgono di non firmare i carré: un esempio noto è Francoise Heron che non firma mai i suoi disegni.






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Un dettaglio importante: la scritta “Hermès – Paris”
Un altro elemento fondamentale che contraddistingue i foulard Hermès originali è la dicitura “Hermès – Paris”, che appare nel disegno stesso.
Nei primi disegni la scritta veniva posizionata nella parte inferiore del carré, lungo il bordo o in un angolo. Con il passare del tempo anche questa scritta, come il titolo, diventa parte integrante del disegno e assume una forma decorativa ed è spesso accompagnata da un simbolo di copyright.






Sebbene la dicitura “Hermès Paris” sia presente nella maggior parte delle sciarpe originali, può essere mimetizzata e difficilmente visibile, specialmente in alcuni design più astratti. Può essere scritto “Hermès – Paris” (con un trattino di separazione) oppure “Hermès Paris” (senza trattino). L’accento grave sulla “e” di Hermès potrebbe mancare in rari casi in font particolarmente decorativi.
Attenzione: per capire se siamo di fronte ad un falso è fondamentale prestare attenzione ai caratteri tipografici, che variano a seconda dell’artista e dello stile del design. Ad esempio, un font troppo “standard” o una scritta troppo semplice e non coerente con il design potrebbe indicare un falso.
Il simbolo di Copyright
Il simbolo del copyright, rappresentato dal carattere “©”, è un altro dettaglio distintivo nei carré Hermès. Nei primi modelli, realizzati prima della seconda metà degli anni ’50, il marchio di copyright non era presente. Negli anni successivi comincia ad essere aggiunto il simbolo di copyright in modo discreto e non codificato, spesso nascosto in un angolo del disegno o vicino alla scritta “Hermès – Paris”.
Solo a partire dagli anni ’80 l’aggiunta del marchio “© HERMÈS” divenne standard, con la “C” cerchiata seguita dal nome “Hermès” in maiuscolo, con l’accento grave sulla “e”. La dicitura viene posizionata lontano dalla scritta “Hermès – Paris” e assume una importanza più rilevante a garanzia di autenticità.









Tratti distintivi come il titolo, la firma dell’artista e il simbolo di copyright sono dettagli essenziali per autenticare un carré Hermès ma non sono da soli garanzia di genuinità. Quindi prestate la massima attenzione e rivolgetevi sempre a esperti del settore per acquistare senza timore!